Stefano Zecchi, professore di Estetica all’Università degli Studi di Milano e romanziere, partendo dalle riletture di grandi del pensiero filosofico della modernità -Nietzsche, Spengler, Guénon ed Ebola per citarne alcuni- affronta le questioni del nostro contemporaneo: la globalizzazione economica, il multiculturalismo, il decadimento della bellezza, la fede cieca nella scienza e il venir meno dello slancio metafisico che dà all’uomo l’illusione di oltrepassare sé stesso. Stefano Zecchi ci invita così, ristabilendo il dialogo con la grande epoca del Romanticismo, a una riflessione sul destino della nostra civiltà e dei suoi valori, con l’intento di superare le paure e restituirci uno sguardo aperto alla speranza.
In dialogo con Augusto Grandi.
